Il trasporto aereo di merci è un elemento cruciale del commercio internazionale, poiché garantisce lo spostamento rapido di beni attraverso i continenti. Con la crisi del Mar Rosso esso ha assunto un nuovo ruolo centrale nel garantire puntualità nelle consegne intercontinentali, riguadagnando grandi quantità di volumi dopo il quasi azzeramento del 2020.
Negli ultimi tempi, questo settore ha assistito a variazioni significative delle tariffe, influenzate da una serie di fattori economici e geopolitici. Nonostante la recente diminuzione delle tariffe globali del trasporto aereo di merci, l’indice globale Baltic Air Freight ha mostrato una salute complessiva migliore rispetto alle tariffe del trasporto container, che hanno subito cali ben più drastici.
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Rotte Cina-Europa e Cina-Stati Uniti
La Cina, uno dei maggiori hub di trasporto aereo di merci, ha registrato un calo delle tariffe verso l’Europa e gli Stati Uniti. In particolare, le tariffe di Hong Kong sono diminuite dell’1,4% rispetto alla settimana precedente (WoW, ossia settimana su settimana), ma restano in crescita del 19,5% rispetto all’anno precedente (YoY). Shanghai ha visto una diminuzione del 3,7% WoW, mantenendo comunque un aumento del 19,5% YoY.
Anche le rotte in uscita dall’India verso l’Europa e gli Stati Uniti hanno seguito una tendenza al ribasso, come pure sono diminuite le tariffe di trasporto dal Vietnam verso gli Stati Uniti, mentre quelle verso l’Europa sono aumentate.
Rotte dall’Europa verso la Cina e gli Stati Uniti
In Europa, le tariffe complessive sono in aumento verso la Cina e gli Stati Uniti, mentre risultano in calo verso il Giappone. L’indice delle rotte in uscita da Francoforte è sceso del 15% settimana su settimana (WoW) dopo recenti aumenti, ma è ancora più alto del 9,2% YoY. Londra Heathrow ha registrato un incremento delle tariffe del 5,2% WoW, con un guadagno totale dell’8,2% YoY.
Rotte Americhe-Europa, Cina e Sud America
Negli Stati Uniti, l’indice delle rotte in uscita da Chicago è diminuito del 4,6% WoW, mantenendo tuttavia un aumento del 2% YoY. Le tariffe complessive dagli Stati Uniti sono calate verso tutte le principali destinazioni, compresa l’Europa, la Cina e il Sud America, ma restano per lo più in territorio positivo rispetto all’anno precedente.