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Traffico aereo merci: domanda stabile malgrado la bassa stagione

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Il traffico aereo merci è un indicatore cruciale delle dinamiche economiche globali e delle tendenze del commercio internazionale. Negli ultimi anni, le tariffe del trasporto aereo merci hanno sempre mostrato oscillazioni significative dovute a vari fattori stagionali, geopolitici e legati alle classiche dinamiche della domanda e dell’offerta. 

Il quadro complessivo, basato sui dati recenti forniti da WorldACD Market Data, del traffico aereo merci sulle principali rotte intercontinentali in relazione alla stagione commerciale, teoricamente e storicamente in calo rispetto a quella delle festività appena conclusasi – se si fa eccezione per il Capodanno lunare cinese -, pare andare in controtendenza con lo storico, rimanendo stabile.

Le tariffe delle principali rotte intercontinentali

Asia Pacifico – Stati Uniti

Le tariffe del trasporto aereo merci dall’Asia Pacifico verso gli Stati Uniti rappresentano uno dei segmenti più dinamici. Nonostante il consueto calo stagionale di inizio anno, le tariffe spot sono rimaste elevate. 

Ad esempio, nella seconda settimana di gennaio 2025, le tariffe spot hanno raggiunto i 3,81 dollari per chilo, un aumento del +27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La domanda, sorprendentemente stabile nelle ultime settimane del 2024, ha registrato un incremento del +14% nella seconda settimana di gennaio 2025, nonostante un iniziale calo del -24%.

Medio Oriente & Asia Meridionale (MESA) – Europa

Le rotte dal Medio Oriente e dall’Asia Meridionale verso l’Europa sono state influenzate dalle vicissitudini delle catene di approvvigionamento marittimo nel 2024, mantenendo le tariffe elevate anche nel 2025. Le tariffe medie di mercato, sebbene in calo marginale, sono ancora del +36% più alte su base annua. Tariffe specifiche come quelle dal Bangladesh verso l’Europa registrano una discesa costante, ma rimangono elevate rispetto all’anno precedente, registrando un +35%.

Fattori stagionali e geopolitici

Tra i diversi fattori che entrano in gioco negli equilibri che regolano la domanda e le tariffe del cargo aereo, la stagionalità gioca un ruolo fondamentale nelle dinamiche del trasporto aereo merci. 

Il consueto calo di inizio gennaio non ha impedito alle tariffe di rimanere elevate rispetto all’anno precedente, segnando una forbice meno divaricata rispetto alla domanda particolarmente forte delle stagioni di punta come il periodo natalizio. Le tariffe spot risentono direttamente di questo andamento.

Al contempo, le tensioni geopolitiche, come quelle in Medio Oriente, hanno un ulteriore impatto significativo sul traffico aereo merci. Le tariffe dalle origini MESA, ad esempio, rimangono elevate a causa delle valutazioni della minaccia corrente nel Mar Rosso e delle interruzioni delle rotte marittime. Anche le fragili situazioni di cessate il fuoco, come quella a Gaza, influenzano la stabilità delle tariffe e la pianificazione delle compagnie, sia aeree, sia di navigazione.

Previsioni sulle tariffe

Le tariffe del trasporto aereo merci sembrano destinate a rimanere elevate nel breve termine, a causa dell’instabilità delle catene di approvvigionamento globali e della valutazione delle minacce geopolitiche, che vanno dai rapporti Cina-USA alla guerra in Ucraina, allo scenario mediorientale. Tuttavia, un miglioramento di queste ultime potrebbe portare a una stabilizzazione delle tariffe.

L’industria del trasporto aereo merci sta inoltre investendo in innovazioni tecnologiche per migliorare la propria efficienza e, quindi, ridurre i costi. L’adozione di tecnologie avanzate e la digitalizzazione dei processi logistici potrebbero contribuire a sua volta ad una riduzione delle tariffe a lungo termine.

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