La crescente consapevolezza ambientale ha portato le grandi compagnie di navigazione mercantile a rivolgere maggiore attenzione alla protezione delle balene.
MSC (Mediterranean Shipping Company), una delle principali compagnie nel settore, sta adottando misure significative per ridurre l’impatto delle sue operazioni sulle popolazioni di balene, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità.
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La Whale Chart del WSC: un passo avanti nella protezione delle balene
La seconda edizione della Whale Chart del World Shipping Council (WSC), accolta positivamente da MSC, rappresenta un importante strumento per la navigazione sicura dei vettori marittimi e per la protezione delle balene.
La carta, così aggiornata, include nuove misure governative e transnazionali per ridurre il rischio di collisioni con le balene, contribuendo a una pianificazione dei viaggi marittimi più responsabile.
Le misure raccomandate dall’IMO e le nuove aree precauzionali stabilite sono esempi concreti di come la collaborazione internazionale possa fare la differenza.
L’impegno di MSC nel rerouting delle navi
MSC ha dimostrato un forte impegno nella protezione delle balene attraverso il rerouting delle sue navi.
La compagnia è stata pioniera nel deviare le rotte delle sue imbarcazioni al largo delle coste della Grecia e dello Sri Lanka, riducendo significativamente il rischio di collisioni con le balene.
Nel 2023, MSC ha modificato il corso di circa 565 navi, dimostrando che azioni concrete possono portare a risultati tangibili: una riduzione del 70% del rischio di collisione per le balene di spermaceti in Grecia e del 95% per le balene blu in Sri Lanka.
Programmi di riduzione volontaria della velocità
Oltre al rerouting, MSC partecipa a programmi di riduzione volontaria della velocità nelle aree abitate dalle balene.
Questi programmi, come quello implementato nella Baia di San Francisco e Monterey, hanno portato a una riduzione delle velocità a meno di 10 nodi, permettendo a MSC di ricevere il premio Sapphire per la conformità superiore all’85%. Ridurre la velocità non solo diminuisce il rischio di collisioni, ma aiuta anche a ridurre il rumore sottomarino, un altro fattore critico per la protezione delle balene.
La riduzione del rumore sottomarino: le linee guida BIMCO
Il rumore sottomarino è una minaccia crescente per le balene, che utilizzano il suono per comunicare, orientarsi e cercare cibo.
Recentemente, BIMCO ha pubblicato delle linee guida per l’abbattimento del rumore sottomarino, un passo importante per sensibilizzare le compagnie di navigazione sull’importanza di questo tema.
MSC, seguendo queste linee guida, ha adottato misure per ridurre il rumore emesso dalle sue navi, contribuendo a creare un ambiente marino più tranquillo e sicuro per le balene.
Tecnologia e innovazione per la protezione delle balene
MSC sta esplorando l’uso di nuove tecnologie per migliorare la protezione delle balene. La sperimentazione di telecamere termiche ad alta risoluzione sulle navi per monitorare l’attività delle balene è un esempio di come l’innovazione possa contribuire alla sostenibilità.
Inoltre, l’uso di dati avanzati per rilevare la presenza delle balene e adeguare di conseguenza le rotte delle navi rappresenta un passo avanti significativo verso una navigazione più sicura.
Formazione e sensibilizzazione dell’equipaggio
Un elemento fondamentale delle misure adottate da MSC è la formazione del proprio equipaggio.
Il programma di formazione include sia la sensibilizzazione sulle problematiche legate alle balene sia la formazione tecnica per gli ufficiali di coperta, in particolare durante la stagione riproduttiva delle balene.
Questo approccio olistico garantisce che tutti i membri dell’equipaggio siano preparati e consapevoli delle migliori pratiche per proteggere le balene durante le operazioni marittime.