L’incontro tra Scania, storico Marchio produttore di motori per mezzi pesanti, e Westport Fuel Systems dovrà portare proprio a questo: il camion (o autobus) del futuro, ad idrogeno, ma anche ad iniezione diretta.
Un progetto di ricerca siglato infatti tra le due aziende intende testare l’applicazione del più recente sistema di alimentazione HPDI 2.0TM ad idrogeno all’altrettanto recente motore per veicoli industriali Scania.
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Un’alternativa economica alle celle a combustibile
La specializzazione di Westport Fuel Systems è lavorare con i combustibili gassosi. L’utilizzo dell’idrogeno in un motore a combustione interna con il sistema di alimentazione HPDI potrebbe offrire un nuovo percorso competitivo in termini sia di costi che di riduzione delle emissioni di CO2 nei trasporti.
L’obiettivo è trovare un’alternativa economica e competitiva alle celle a combustibile fornendo, allo stesso tempo, un profilo simile di riduzione delle emissioni di gas serra.
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Primi risultati a fine 2021
«Abbiamo investito presto nelle tecnologie a idrogeno e, in futuro, ciò che apprenderemo da questo progetto di ricerca ci consentirà di fornire la migliore offerta possibile ai nostri clienti», ha affermato Eric Olofsson, consulente tecnico senior di Scania Powertrain Research & Technology.
I risultati dei test preliminari sono attesi nella seconda metà del 2021.
Scania è uno dei fornitori leader a livello mondiale di soluzioni motoristiche che vanno dal trasporto – autocarri e autobus per applicazioni di trasporto pesante inclusi – ai motori industriali e marini.
L’eventuale applicazione di una soluzione alternativa alle Fuel Cell che permetta un più rapido sdoganamento dell’idrogeno è chiaro che troverebbe nel Marchio svedese molteplici possibilità di sbarco sul mercato.