Nel 2024, il Porto di Amburgo ha registrato volumi stabili nonostante l’avvicendarsi di continue crisi geopolitiche ed economiche su scala globale. Il porto ha gestito complessivamente 7,8 milioni di TEU, con un incremento dello +0,9% rispetto all’anno precedente.
Tra questi, i container caricati hanno rappresentato l’87% del volume totale, con un aumento dell’1,2% a 6,8 milioni di TEU, dimostrando una certa resilienza del porto seppur in un contesto di mercato difficile.
L’analisi dei diversi settori di traffico
Sono cresciuti un po’ tutti i canali di traffico gestiti dallo scalo tedesco, sia sul fronte delle rotte asiatiche, sia su quello delle rotte con il Nordamerica.
Il traffico containerizzato con la Cina, principale partner commerciale di Amburgo, è cresciuto dello +0,7%, raggiungendo i 2,2 milioni di TEU, e, in parallelo, il traffico con gli Stati Uniti ha segnato un record positivo, aumentando del +5,0%, salendo fino a 685.000 TEU.
Molto bene anche i volumi lungo i collegamenti con l’India e lo Sri Lanka, che hanno registrato crescite rispettivamente del +2,1% e del +12,4%.
Il volume totale di chiamate navali è aumentato dello +0,3%, con un notevole incremento del volume per chiamata per le navi della classe Megamax.
Decarbonizzazione e trasporti di massa
La decarbonizzazione ha avuto un impatto significativo sui trasporti di massa. Le importazioni di carbone sono diminuite del 2,1% a 3,8 milioni di tonnellate, mentre i prodotti petroliferi hanno subito un calo del 21,7% a 5,7 milioni di tonnellate.
Il throughput complessivo di rinfuse secche è stato di 33,1 milioni di tonnellate, con un calo dell’8,6% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, le importazioni di colture oleaginose sono aumentate del 5,6% a 3,2 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni di mangimi per animali sono cresciute del 9,4% a 1,4 milioni di tonnellate.
Performance dei trasporti ferroviari
Anche il retroporto di Amburgo registra performance positive. Il trasporto ferroviario, ad esempio, ha mostrato un ottimo andamento nel 2024: il volume complessivo ha raggiunto 5,2 milioni di TEU, con un aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente.
In termini di tonnellaggio, il trasporto ferroviario ha movimentato 46,2 milioni di tonnellate, con una crescita dell’1,3%. La quota di trasporto ferroviario all’interno del porto ha superato il 50%, mantenendo una quota del 50,2% nel trasporto di container.
Previsioni economiche e fattori internazionali
La situazione globale rimane altamente volatile a causa della rapida evoluzione dello scenario internazionale. Anche in casa le sorprese possono non mancare: il governo tedesco prevede una crescita economica dello +0,3% per il 2025, il che influenza al ribasso i dati di throughput del porto, che ovviamente potrebbe peggiorare se l’instabilità politica di Berlino dovesse crescere. Tuttavia, l’annuncio di nuovi servizi liner all’inizio del 2025, tra cui quelli con Nord e Sud dell’America e con l’India, regala cenni positivi.
Nel complesso, il Porto di Amburgo ha dimostrato resilienza e adattabilità in un contesto di mercato molto difficile, consolidando la posizione dello scalo tra i principali hub logistici europei.