L’evoluzione dell’e-commerce ha portato alla nascita di nuove esigenze logistiche e di consegna: tra queste, l’Out of Home Delivery si sta affermando come una soluzione sempre più apprezzata dai consumatori europei. Ma in cosa consiste e quali sono i vantaggi per gli utenti?
L’Out of Home Delivery comprende una serie di metodi di consegna alternativi alla tradizionale consegna a domicilio. Alcuni esempi sono gli armadietti automatizzati, i punti di ritiro locali e i negozi partner presso i quali farsi spedire gli acquisti.
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Secondo Geopost, che si occupa propri di parcel delivery network, il 44% degli e-shopper regolari in Europa preferisce una di queste modalità, con un incremento del 5% rispetto al 2022.
Flessibilità e accessibilità: i driver del cambiamento
Flessibilità e accessibilità sono i principali fattori determinanti dietro la scelta dell’Out of Home Delivery da parte dei consumatori.
Sempre Geopost riporta che il 51% degli e-shopper utilizza più di un luogo di consegna, evidenziando il desiderio di disporre di opzioni di ritiro più versatili.
Le consegne tramite armadietti e negozi di pacchi rappresentano rispettivamente il 23% e il 24% dei luoghi di consegna abituali, segnando un aumento rispetto all’anno precedente.
Impatto ambientale e futuro dell’Out Of Home Delivery
Oltre alla comodità, l’Out of Home Delivery contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale.
Ad esempio, minimizzando il chilometraggio dei veicoli, si riducono le emissioni di CO2.
Il futuro dell’Out of Home Delivery promette bene: con una crescita del 43% delle consegne transfrontaliere nel 2023 e un ulteriore aumento del 75% nel primo trimestre del 2024, può ricavare un discreto margine nel futuro della logistica nell’e-commerce.