Cerca
Close this search box.

La percezione dei dirigenti della Supply Chain: quanto è utile l’Intelligenza Artificiale?

Condividi

L’importanza crescente dell’AI nella Supply Chain: l’intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente diventando un pilastro fondamentale per le aziende che desiderano ottimizzare e proteggere le loro catene di approvvigionamento. 

Un sondaggio condotto da LeanDNA e Wakefield Research su un campione di 100 dirigenti statunitensi e 100 leader della supply chain ha rivelato che l’AI è considerata essenziale per il futuro. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo, la sincronizzazione digitale rimane un miraggio per molte organizzazioni, mostrando il divario tra aspettative e realtà.

L’AI come chiave per la previsione e prevenzione

Secondo i dati raccolti, la maggior parte dei dirigenti (92%) e tutti i leader della supply chain (100%) concordano sull’importanza dell’AI per prevedere e prevenire interruzioni nelle operazioni. Questo sottolinea una consapevolezza condivisa sull’impatto positivo che strumenti avanzati possono avere nella riduzione dei rischi e nella gestione proattiva della logistica.

Ottimismo sul ritorno sull’investimento (ROI)

Il sondaggio ha evidenziato una forte fiducia nel ROI derivante dall’implementazione dell’AI. L’87% dei dirigenti e l’89% dei leader della supply chain si aspetta un ROI positivo entro due anni. 

Alcuni dirigenti sono ancora più ottimisti: il 24% ritiene di aver già osservato un ritorno positivo o che lo vedrà nei prossimi sei mesi. Tuttavia, solo il 15% dei leader della supply chain condivide questa visione a breve termine. 

Il divario che ne deriva potrebbe riflettere una pressione maggiore da parte dei dirigenti verso un’accelerazione delle strategie di implementazione.

Strategie prioritarie e sincronizzazione digitale

Mentre l’AI rappresenta la strategia principale per il 50% dei leader della supply chain, altre tattiche includono la diversificazione dei fornitori (45%), la sincronizzazione delle reti di fornitura (39%), il potenziamento delle infrastrutture dati (39%).

Tuttavia, la sincronizzazione digitale completa rimane un obiettivo lontano: solo il 19% dei dirigenti e il 18% dei leader della supply chain ha raggiunto una piena integrazione. Più della metà ha dichiarato di fare progressi costanti, ma le difficoltà tecniche e organizzative rallentano il processo.

Differenze di percezione sui rischi

Un aspetto interessante emerso dal sondaggio riguarda la diversa percezione dei rischi associati ai ritardi nelle implementazioni digitali. 

I dirigenti sono particolarmente preoccupati per le interruzioni della produzione, mentre i leader della supply chain temono maggiormente i costi di inventario, il danno alla reputazione e la conformità normativa. 

Questa discrepanza mette in evidenza la necessità di una maggiore sincronizzazione tra i due gruppi.

La necessità di essere proattivi

Un altro dato significativo è il consenso sulla logistica proattiva: il 77% dei dirigenti e il 78% dei leader della supply chain ritiene che sia indispensabile smettere di reagire ai problemi e iniziare a pianificare in modo strategico. 

Questo approccio potrebbe garantire una maggiore efficienza operativa e favorire la crescita aziendale.

Un futuro promettente

I risultati del sondaggio di LeanDNA dimostrano che l’AI è percepita come un elemento centrale per la trasformazione della supply chain, con aspettative elevate sia sui benefici immediati che su quelli a lungo termine. 

Tuttavia, le differenze tra dirigenti e leader operativi sottolineano l’importanza di un dialogo continuo e di un allineamento delle priorità. La capacità delle aziende di superare le barriere tecniche e di gestire i rischi sarà cruciale per sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale e accelerare il progresso.

Con una visione condivisa ma con differenze significative nelle priorità, dirigenti e leader della supply chain devono lavorare in sinergia per garantire che gli investimenti in AI e sincronizzazione digitale portino a una crescita sostenibile. La strada verso un futuro proattivo e completamente digitale è tracciata, ma richiede impegno e collaborazione.

Ti potrebbero interessare