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Incoterms: la resa Ex Works

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Sullo sfondo azzurro, le obbligazioni del venditore e, sullo sfondo rosso, quelle dell’acquirente.

Iniziamo la nostra analisi dei termini Incoterms da uno dei più utilizzati nel commercio internazionale. Stiamo parlando della clausola Ex Works (EXW).

La resa Ex Works (EXW), conosciuta anche con il termine Franco Fabbrica, rappresenta uno dei vocaboli Incoterms più utilizzati nel commercio internazionale.

La clausola EXW è adatta ad ogni modalità di trasporto (marittimo, aereo e stradale) ed è la resa che pone, in assoluto, meno costi e rischi del trasporto in capo al venditore, addossandoli tutti all’acquirente.

Nonostante l’apparente vantaggio per il venditore, l’utilizzo di questa resa richiede particolare attenzione: i rischi operativi e le implicazioni pratiche possono essere significativi, rendendo necessaria una valutazione accurata prima di scegliere questa modalità.

Obbligazioni generali

La clausola EXW disciplina innanzitutto alcune obbligazioni di carattere generale, ovvero obblighi delle parti che, pur non essendo strettamente connessi alla clausola Incoterms pattuita, risultano essenziali per la corretta esecuzione del contratto di vendita.

Da una parte, il venditore è tenuto a:
– fornire la merce
– emettere la fattura commerciale e inviarla all’acquirente
– fornire qualsiasi altra prova di conformità necessaria o richiesta

Tali documenti possono essere forniti sia in formato cartaceo, sia in formato elettronico, a seconda degli accordi tra le parti.

Dall’altra parte, l’acquirente ha l’obbligo di corrispondere il prezzo dei beni, come stabilito dal contratto di vendita.


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Consegna

Le obbligazioni relative alla consegna delle merci rappresentano un punto centrale della clausola EXW. Il venditore, alla data pattuita, deve mettere la merce a disposizione dell’acquirente nel luogo concordato (generalmente presso i propri locali), senza provvedere al carico sul mezzo di trasporto.

L’acquirente, da parte sua, è tenuto a ritirare le merci alla data concordata e a occuparsi del loro caricamento sul veicolo designato per il trasporto. In questo contesto, l’organizzazione dei mezzi e delle operazioni di carico ricade interamente sull’acquirente.

Trasferimento dei rischi

Tutti i rischi di perdita o danneggiamento della merce sono in capo al venditore solo fino alla consegna della stessa nel luogo e nel tempo concordato. Il venditore, però, deve dare al compratore il preavviso necessario per consentirgli di prendere in consegna i beni.

Se le parti hanno concordato un periodo entro il quale l’acquirente può ritirare la merce, quest’ultimo deve comunicare al venditore, con adeguato anticipo, la data precisa del ritiro. In mancanza di tale comunicazione, il rischio passa all’acquirente l’ultimo giorno del periodo concordato.

Trasporto

Con la clausola EXW, dal momento in cui vengono messe a disposizione le merci, il trasporto fino alla destinazione finale è interamente a carico dell’acquirente. Pertanto, il venditore non ha nessun obbligo in relazione al trasporto, se non quello di fornire, su richiesta, eventuali informazioni necessarie all’acquirente per organizzarlo. I rischi e i costi restano comunque tutti a carico dell’acquirente.

L’acquirente, dal canto suo, dovrà o organizzare a proprie spese il trasporto della merce dal luogo di consegna al luogo di destinazione.

Assicurazione

La clausola EXW non prevede obblighi di assicurazione a carico del venditore. Tuttavia, l’acquirente può assicurare la merce a proprie spese. In tal caso, il venditore dovrà fornire tutte le informazioni necessarie per consentire la stipula della polizza assicurativa.

Documento di trasporto

Poiché il venditore non è tenuto a organizzare il trasporto, non ha obblighi relativi alla documentazione di trasporto. È compito dell’acquirente organizzare il trasporto e fornire al venditore una prova adeguata dell’avvenuto ritiro delle merci.

Sdoganamento all’esportazione e all’importazione

Se le merci devono essere esportate, il venditore è tenuto a collaborare con l’acquirente nelle formalità doganali di esportazione, importazione o transito, che possono includere:
– licenze
– nulla osta di sicurezza
– ispezione pre imbarco
– qualsiasi altra autorizzazione di legge

Tale assistenza è fornita su richiesta dell’acquirente, ma senza che il venditore si assuma rischi o costi. Spetta all’acquirente espletare e sostenere tutte le formalità doganali.


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Controllo, imballaggio e marcatura

Il venditore è responsabile dei costi delle operazioni di controllo necessarie per la consegna della merce (ad esempio, verifica di qualità, pesatura, conteggio).

Anche l’imballaggio e la marcatura della merce sono a carico del venditore, salvo che il trasporto sfuso sia consuetudine per la tipologia di merci in questione (ad esempio, rinfuse come carbone, sabbia…).

Invece, l’imballaggio e l’apposizione di contrassegni per il trasporto sono compito dell’acquirente (ad esempio, il caricamento in container, l’imballaggio e la marcatura richieste nel paese di destinazione…).

Le parti, tuttavia, possono concordare nel contratto requisiti specifici per l’imballaggio o la marcatura a cui il venditore sarà tenuto a conformarsi.

Ripartizione delle spese

Il venditore deve sostenere tutte le spese relative ai beni fino alla loro consegna.
Specularmente, l’acquirente deve:
a) pagare tutti i costi relativi alla merce dal momento della consegna
b) rimborsare tutti i costi e gli oneri sostenuti dal venditore per fornire assistenza o informazioni
c) pagare, se del caso, tutti i dazi, le tasse e gli altri oneri, nonché le spese per l’espletamento delle formalità doganali dovute all’esportazione
d) pagare tutti i costi causati da un suo inadempimento

Criticità della clausola EXW

L’utilizzo della clausola EXW nelle operazioni commerciali internazionali presenta significativi rischi operativi e fiscali per il venditore. Poiché la gestione delle procedure doganali di esportazione ricade interamente sull’acquirente, il venditore potrebbe trovarsi nell’impossibilità di dimostrare l’avvenuta esportazione qualora non ricevesse la documentazione doganale necessaria. Questa situazione potrebbe comportare l’obbligo di versamento dell’IVA (da cui sarebbe esente visto che la merce è stata esportata) e l’applicazione di eventuali sanzioni da parte dell’Autorità Doganale Nazionale. Per queste ragioni, la clausola EXW risulta più appropriata per le transazioni nazionali o intracomunitarie, dove le procedure doganali non sono richieste e i rischi fiscali sono significativamente ridotti.

In caso di esportazione delle merci, per evitare tali criticità, è consigliabile optare per la clausola Free Carrier (FCA), che prevede la gestione delle formalità doganali di esportazione a carico del venditore. Questa soluzione garantisce il pieno controllo della documentazione doganale necessaria e una maggiore sicurezza nella gestione degli adempimenti fiscali relativi all’esportazione.

Raccomandazioni sul luogo di consegna

È fondamentale che le parti specifichino in modo chiaro e dettagliato il punto esatto di consegna. Ad esempio, possono indicare come luogo di consegna un’area specifica all’interno dello stabilimento del venditore, come il piazzale di carico n. 2 o il magazzino merci al piano terra.

Una designazione precisa del punto di consegna permette a entrambe le parti di avere una chiara comprensione del momento in cui la merce si considera consegnata e, di conseguenza, del momento in cui il rischio e i costi si trasferiscono all’acquirente.

Qualora le parti non specifichino il punto di consegna, si presume che abbiano lasciato al venditore la facoltà di scegliere il luogo che ritiene “più adatto al suo scopo”, con il rischio di potenziali fraintendimenti o ritardi operativi.


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Ex Works loaded

Secondo la clausola EXW standard, il venditore deve mettere a disposizione le merci non caricate. Tuttavia, spesso si presentano situazioni in cui il venditore non può consentire l’accesso ai propri locali per ragioni di sicurezza, o il compratore non dispone dei mezzi idonei per il caricamento. In questi casi, se il venditore si occupa del caricamento e la merce subisce danni, potrebbero sorgere controversie sulla responsabilità, con il rischio di contestazioni da parte del compratore o la necessità per il venditore di accollarsi i costi per preservare le relazioni commerciali. Per evitare queste problematiche, è possibile ricorrere alla variante Ex Works loaded, che prevede espressamente l’attribuzione al venditore di costi e rischi fino al completamento del caricamento sul mezzo di trasporto.

Avv. Costanza Lugli

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