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Dati iziwatch: dal settore logistico proviene il 16% delle richieste di lavoro temporaneo in Italia

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Pierluigi Lauriano

La logistica rappresenta uno dei principali motori occupazionali in Italia. Secondo i dati Unioncamere, nel 2024 sono state oltre 377mila[1] le entrate previste di lavoratori nel comparto, pari al 12% del totale nazionale e la logistica spicca tra i settori in cui si registra la maggior richiesta di lavoratori. È al terzo posto, con oltre 7 aziende su 10 (74%) in cerca di lavoratori, contro la media nazionale del 63%.

Nonostante l’elevata richiesta nel comparto, circa la metà delle aziende (43%) continua a riscontrare difficoltà nel reperire figure qualificate. L’offerta di lavoro nella logistica è concentrata non solo verso i più giovani: il 17% delle entrate è, infatti, rivolta alla fascia di lavoratori fino ai 29 anni, mentre il 37% a quella dai 30 ai 44 anni. Da sottolineare, inoltre, come il ricorso a personale immigrato sia particolarmente frequente nel comparto: copre circa un terzo delle entrate totali.

Le dinamiche del lavoro temporaneo nella logistica

A svelare le principali dinamiche del lavoro temporaneo nel settore logistico italiano è iziwork – l’agenzia digitale per il lavoro – attraverso una nuova ricerca di iziwatch – l’osservatorio sul lavoro temporaneo – dedicato alla logistica.

Lo studio è stato realizzato sulle oltre 6mila persone che hanno trovato occupazione nella logistica tramite iziwork dal  2021, quando la scale-up è arrivata in Italia, ad oggi.

Le figure più richieste, l’età media, i territori

Secondo la ricerca iziwatch, la logistica si colloca al secondo posto tra i settori produttivi italiani in cui si concentra maggiormente il lavoro temporaneo con il 16% delle richieste totali.

Un numero superiore di richieste arriva soltanto dall’informatica e servizi alle imprese (28%).

A seguire si collocano invece settori come la GDO (13%), i servizi pubblici (12%), ristorazione e hotellerie (6%) e industria alimentare (5%).

Tra le figure lavorative più ricercate, i picker, seguiti dagli autisti (13%), gli imballatori (10%), gli operai (7%) e gli operatori di carrello elevatore (3%). Di questi, il 73% è uomo, con la presenza femminile ferma al 27% dei lavoratori.

L’età media dei lavoratori con contratti temporanei nel settore logistico è di 32 anni. La fascia 25-34 anni è la più rappresentata, con il 39%, seguita dalle fasce 35-49 anni (26%) e 15-24 anni (18%).

Si osserva una progressiva diminuzione della presenza con l’aumentare dell’età: solo il 10% dei contratti riguarda lavoratori tra i 50 e i 64 anni, mentre quelli dai 65 anni in su rappresentano meno dell’1%.

A livello di geografico, le richieste si concentrano in Lombardia, che occupa circa 1 lavoratore su 3 (32%), seguita da Piemonte (22%), Emilia-Romagna e Veneto (entrambe al 15%). Non sorprende dunque che a livello cittadino, la graduatoria veda al primo posto Milano (18%), seguita da Alessandria (13%), Verona (12%) e Bologna (9%). 

L’importanza della velocità

Nata in Francia come realtà quasi verticalmente dedicata al settore, oggi questa industry rappresenta circa il 30% delle attività complessive dell’agenzia in Italia. L’esperienza maturata lavorando al fianco di alcuni dei principali player del comparto ha permesso a iziwork di sviluppare un modello operativo fortemente orientato alla velocità, all’affidabilità e alla capacità di scalare rapidamente in base ai picchi di domanda.

“Non è un caso se la logistica rappresenta oggi il 30% delle nostre attività: iziwork, nasce in Francia, in un mercato del lavoro temporaneo diverso da quello italiano, per supportare in primis le aziende della logistica grazie al nostro DNA tecnologico che supporta una delivery e un onboarding dei lavoratori velocissimo – ha dichiarato Pierluigi Lauriano, Amministratore Delegato di iziwork in Italia. Nel mondo della logistica, di cui siamo protagonisti lavorando ormai da oltre 3 anni nei principali poli italiani, i tempi fanno la differenza. Il nostro modello operativo ci consente di selezionare e attivare personale qualificato anche in poche ore, rispondendo in modo immediato alle necessità delle aziende.”

Il modello iziwork: DNA logistico

A supportare questa rapidità operativa è una piattaforma proprietaria basata su intelligenza artificiale e analisi dei dati in tempo reale, con oltre 570.000 iscritti attivi e un database di più di un milione di candidati.

L’algoritmo avanzato di preselezione, unito alla disponibilità h24 dell’app, riduce drasticamente i tempi di ricerca, ottimizza i costi e migliora la qualità dell’incontro tra domanda e offerta. Ma non solo tecnologia: il modello di iziwork prevede anche l’attivazione di un Recruitment Center dedicato agli ordini ad alto volume.

Un team di Digital Recruiter specializzati si occupa del primo contatto telefonico con i candidati e lavora quotidianamente su missioni strategiche per i nostri Key Account.

Operativo presso la sede centrale, il team è coordinato in modo centralizzato e viene assegnato ogni giorno su ricerche specifiche e mirate. .


[1] Elaborazione su base dati: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior.

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