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Cyber Risk, flotte di autotrasporto nel mirino

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Quando si parla di minacce informatiche e di Cyber Risk si pensa istintivamente al ramo amministrativo di un’azienda, difficilmente ad un furgone o ad un camion. Eppure, le flotte di autotrasporto sono diventate bersagli sempre più allettanti per i criminali informatici: con l’integrazione di dispositivi connessi in rete e la costante condivisione di dati sensibili, sono diventati bersagli facili.

D’altronde, se c’è un settore che è in costante evoluzione è proprio quello delle minacce informatiche: è dunque essenziale che anche i gestori di flotte comprendano i rischi legati agli attacchi informatici e adottino misure adeguate per proteggere le loro operazioni.

Perché il mondo dei trasporti è esposto

Il mondo dei trasporti, in particolare quello dell’autotrasporto è un anello debole della catena logistica di fronte alle minacce informatiche.

Automezzi e conducenti sono connessi al web tramite l’utilizzo di device mobili e sistemi di tracciamento o di rilevamento delle prestazioni dei mezzi e, per quanto riguarda i dipendenti, spesso utilizzano device propri per consultare applicativi aziendali.

In generale, un’azienda di trasporti deve gestire i flussi di merci, gli ordini di spedizione, transazioni, indirizzi, nominativi, accessi di persone autorizzate a determinate aree o sezioni aziendali, percorsi che le merci devono compiere: tutti dati succulenti per il cybercrime e tutti dati che viaggiano su reti e dispositivi difficili da rendere davvero impermeabili agli attacchi esterni.

La maggior parte delle aziende di autotrasporto corrisponde infatti alla grande famiglia delle PMI, ossia di quelle società che spesso non contano dieci dipendenti e per le quali gli investimenti in sicurezza informatica possono essere un problema serio.

Dunque, è facile carpire informazioni, anche su aziende ben più grandi e protette, attaccando i sistemi e le comunicazioni di questo anello della catena logistica, come anche operare truffe – ad esempio il ‘displacement’, ossia lo scambio di indirizzi dei destinatari per farsi recapitare merci senza pagarle – ai danni degli spedizionieri.

Quali sono le principali minacce informatiche

Uno dei grandi problemi delle minacce informatiche è che la digitalizzazione di ogni ambito del lavoro e della vita privata dei dipendenti ha decuplicato i possibili punti di debolezza che un cybercriminale può sfruttare. Nella maggior parte dei casi si tratta di aspetti banali, cui non si pensa, che però lasciano aperta una ‘porta sul retro’ dalla quale passare: di solito, quando ci se ne accorge, è troppo tardi.

Per agire produttivamente occorre però avere almeno una vaga idea di quali e quante minacce esistano: a tal proposito, per una trattazione completa dell’argomento, vi rimandiamo allo Speciale Cybersicurezza pubblicato da Logistica.

In generale, le forme di minaccia informatica maggiormente comuni sono: 

– gli attacchi DDoS o attacchi di tipo Denial of Service distribuito (DDoS), che possono bloccare i sistemi informatici, rendendo impossibile, nel caso dei trasporti, la gestione della flotta.

– il Phishing, che avviene tipicamente via email che possono ingannare i dipendenti e spingerli a rivelare informazioni riservate o ad installare malware.

– I ransomware, che criptano i dati aziendali, richiedendo un riscatto per ripristinarli.

– I malware, che possono compromettere i sistemi informatici, causando perdite di dati e fermi operativi.

Possibili strategie di protezione

Si è capito dunque che i criminali informatici prendono di mira il settore dei trasporti per la sua natura interconnessa, la sua dipendenza dalla tecnologia e per i dati preziosi che le aziende condividono con esso.

Chi gestisce flotte deve quindi concentrarsi sull’implementazione efficace di sistemi di protezione come la crittografia, il controllo degli accessi e gli audit di sicurezza regolari per proteggere i dati riservati e prevenire accessi non autorizzati.

Le conseguenze possono altrimenti essere drammatiche: in media, un cyber-attacco provoca un danno diretto da diverse decine di migliaia di euro, ma ne conseguono anche di più in termini indiretti – basti pensare alle perdite dovute al fermo operativo dei veicoli o alla perdita di merce.

Alcuni aspetti sono prioritari, come garantire la protezione dei dati di mappatura della flotta dagli attacchi informatici, che è una responsabilità fondamentale per ogni gestore di flotta.

Condurre regolarmente valutazioni delle vulnerabilità per identificare potenziali minacce informatiche è un’attività cruciale e le applicazioni basate sul cloud, spesso progettate per affrontare i problemi moderni, sono essenziali per evitare potenziali rischi.

Quindi, ecco alcune misure di protezione da tenere in considerazione:

  • La crittografia

   La crittografia dei dati sensibili è fondamentale per prevenire accessi non autorizzati. Utilizzare protocolli di crittografia avanzata può proteggere le informazioni durante la trasmissione e l’archiviazione.

  • Il controllo degli accessi

   Stabilire rigide politiche di accesso per garantire che solo il personale autorizzato possa accedere ai sistemi e ai dati critici. L’uso di autenticazione a più fattori (MFA) è essenziale.

  • Gli aggiornamenti regolari e le Patch

   Mantenere tutti i sistemi, software e dispositivi aggiornati con le ultime patch di sicurezza per ridurre le vulnerabilità note che possono essere sfruttate dai cybercriminali.

  • Audit di sicurezza regolari

   Condurre audit di sicurezza periodici per identificare e risolvere potenziali vulnerabilità. Gli audit aiutano a garantire che le misure di sicurezza siano adeguate e aggiornate.

  • La formazione e la consapevolezza

   Educare il personale sui rischi informatici e sulle pratiche di sicurezza informatica. La consapevolezza è cruciale per evitare errori umani che potrebbero compromettere la sicurezza.

  • Le soluzioni Cloud-based

   Adottare soluzioni basate sul cloud che offrano una protezione avanzata contro le minacce informatiche. Le applicazioni cloud sono continuamente aggiornate per affrontare nuove minacce e fornire una solida sicurezza.

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