Attiva da oltre 50 anni, la Cefi di Castellamonte (TO) ha fatto della capacità di evolvere in risposta ai cambiamenti del contesto il suo punto di forza. A partire proprio dalla logistica.
Fondata 51 anni fa con sede a Castellamonte (TO), Cefi Srl ha intrapreso negli ultimi anni un percorso di trasformazione che l’ha portata a diventare un’eccellenza nel settore della progettazione e produzione di forni a induzione.
Da una realtà focalizzata inizialmente sull’importazione e vendita di presse e macchine per lo stampaggio a caldo, l’azienda si è specializzata progressivamente nella produzione interna di forni a induzione, curando ogni fase del processo produttivo con un approccio “dalla A alla Z” che è diventato il cuore pulsante della filosofia aziendale, spingendo Cefi a un costante miglioramento e ampliamento delle sue capacità produttive.
Una filiera integrata
L’azienda piemontese rappresenta un esempio di filiera produttiva strettamente integrata, un tratto distintivo che riflette l’impegno dell’azienda nel controllo qualità e nell’innovazione.
“Realizziamo tutto internamente, dalla progettazione alla messa in funzione delle nostre macchine“, sottolinea Alessandro Pellino, titolare dell’azienda.
Ogni macchina è interamente progettata e prodotta nei reparti interni: dalla carpenteria alle parti meccaniche, dalla quadristica alla programmazione elettrica. Cefi opera in diversi mercati, che includono il riscaldo di metalli ferrosi e non ferrosi, il trattamento termico di materiali per l’edilizia e le grandi opere infrastrutturali e la laminazione dell’alluminio.
L’innovazione è al centro della strategia aziendale. Un esempio è il servizio di riparazione e manutenzione degli induttori, l’elemento principale dei forni a induzione. Cefi ha realizzato un reparto dedicato alla progettazione e riparazione di questi componenti, offrendo un servizio aggiuntivo per i clienti e inserendosi così nel trend dell’economia circolare.
Questa attenzione al ciclo di vita dei prodotti non si limita agli induttori: Cefi offre anche soluzioni di revamping per forni obsoleti, contribuendo a ridurre gli sprechi e a massimizzare l’efficienza operativa dei propri impianti.
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Diversificare e investire
Il periodo post Covid ha portato sfide senza precedenti, tra cui problemi nella catena di approvvigionamento, la crisi dei semiconduttori e la perdita del mercato russo. In questo contesto, Cefi ha scelto di non ridurre la propria attività, ma di diversificare e investire.
La diversificazione è stata una strategia vincente, che ha permesso all’azienda di compensare eventuali flessioni in un settore con le performance di un altro.
Negli ultimi anni Cefi ha intrapreso numerosi investimenti strategici.
Nel 2023, l’azienda ha avviato la costruzione di una succursale ad Acqui Terme, dedicata alla produzione di attrezzature per l’automazione meccanica di supporto per i forni e per potenziali nuovi settori.
La decisione di mantenere il controllo diretto su ogni fase della produzione consente a Cefi di garantire qualità e flessibilità, rispondendo rapidamente alle esigenze dei clienti e alle dinamiche di mercato.
Infine, il rinnovamento del software gestionale ha posto le basi per una gestione più snella ed efficace delle operazioni future.
Tra i tanti investimenti realizzati, quello che ha rappresentato una svolta all’operatività dell’azienda è stato l’introduzione di un magazzino verticale automatico SILO2 di ICAM nel sito produttivo principale di Castellamonte, che ha migliorato l’efficienza logistica e ottimizzato la gestione degli spazi.
Prima di quest’innovazione, la gestione dei materiali era meno strutturata, con rischi di dispersione o disallineamenti.
Ora, grazie alla digitalizzazione, ogni componente è tracciato, contabilizzato e organizzato in tempo reale, rendendo il flusso di materiali trasparente e affidabile.
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L’evoluzione del magazzino: tecnologia e controllo
Il sito produttivo di Castellamonte si estende su una superficie di più di 4000 m² ed è dedicato alla realizzazione di forni ad induzione industriali altamente personalizzati.
Il processo produttivo segue un flusso ben definito: una volta ricevuto l’ordine, l’ufficio tecnico si occupa di progettare e disegnare la macchina in base alle specifiche richieste del cliente.
Successivamente, viene elaborata una pre distinta che consente di verificare la disponibilità dei componenti e dei materiali in magazzino, valutare le tempistiche interne relative al progetto, e identificare le materie prime da acquistare, inoltrando eventuali richieste all’ufficio acquisti.
Completata la fase di progettazione, in collaborazione con gli uffici meccanico ed elettrico, l’ufficio tecnico trasferisce la distinta ufficiale alla produzione, dove ha inizio la fase operativa di lavorazione.
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Una svolta per l’efficienza e l’ottimizzazione aziendale
Cefi ha introdotto il magazzino verticale automatico SILO2 di ICAM, un avanzato sistema di stoccaggio e prelievo progettato per gestire pezzi e colli di piccole e medie dimensioni tramite vassoi traslanti. La configurazione scelta prevede due colonne di stoccaggio, ciascuna dotata di una baia di accesso.
All’interno del SILO2, un solo sistema automatico gestisce la movimentazione dei vassoi, rendendolo un magazzino verticale automatico multicolonna, tra i più avanzati con sistema di traslazione su tre assi cartesiani.
Il magazzino, posizionato all’esterno e opportunamente coibentato, si integra perfettamente con l’edificio principale grazie alle baie rivolte verso l’interno.
Con un’altezza di 14,5 metri, è uno dei magazzini verticali ICAM più alti installati in Piemonte.
La soluzione offre 198 vassoi di stoccaggio, ognuno con una portata massima di 400 kg, occupando una superficie a terra di soli 17 m², più 3 m² dedicati al vano di manutenzione. Questo lo rende una scelta estremamente compatta ed efficiente per lo stoccaggio. Per rispondere alla necessità primaria di Cefi, ovvero massimizzare la capacità statica (stoccaggio) piuttosto che quella dinamica (movimentazione), il SILO2 si è rivelato ideale.
Il sistema garantisce un tempo di movimentazione in ciclo combinato di 87 secondi, consentendo fino a 400 movimentazioni per turno lavorativo. I vassoi, lunghi 185 cm, possono contenere più codici contemporaneamente grazie all’uso di sponde contenitive modulari e separatori, permettendo di stoccare componenti di diverse dimensioni e formati.
Attualmente il magazzino automatizzato gestisce circa 3.000 codici articolo, pari all’80% del totale codici articolo gestiti da Cefi.
I codici rimanenti includono articoli fuori sagoma o di dimensioni non compatibili con il sistema, nonché prodotti creati su richiesta specifica.
Non tutti i materiali sono sempre presenti a magazzino, poiché alcuni vengono acquistati solo quando richiesti dal progetto, data l’elevata personalizzazione delle macchine prodotte.
Vantaggi dell’automazione
Con l’introduzione di SILO2 di ICAM, l’azienda ha digitalizzato e centralizzato la gestione dei flussi di materiale. Ogni elemento, dal più piccolo bullone al componente più complesso, è ora tracciato e contabilizzato in tempo reale tramite il software ICON integrato con il gestionale aziendale.
La flessibilità e modularità dei magazzini verticali multicolonna SILO2 di ICAM si sono dimostrate veri e propri punti di forza. Il fatto che sia un sistema multicolonna, con la traslazione dei vassoi su un terzo asse rispetto alla colonna in cui sono stoccati, consente di non utilizzare vassoi molto più grandi per ottenere la stessa capacità di stoccaggio. Questo li rende più maneggevoli, facilitando la gestione nelle operazioni di aggiunta o spostamento, e permettendo di creare diverse altezze di stoccaggio.
La possibilità di aggiungere o rimuovere vassoi in autonomia, senza dover ricorrere a interventi esterni costosi e complessi, ha garantito un’eccezionale adattabilità alle future esigenze aziendali.
Dal luglio 2023, data di completamento dell’installazione, il magazzino verticale è pienamente operativo, e i benefici sono già evidenti.
L’azienda è riuscita a caricare l’80% delle giacenze già entro dicembre dello stesso anno, riducendo significativamente i tempi di inventario da 5-6 giorni a 1,5-2.
Inoltre, il software gestionale integrato consente un controllo costante delle giacenze, eliminando disparità tra le quantità registrate e quelle effettivamente disponibili.
L’adozione di SILO2 ha trasformato radicalmente il flusso di lavoro, passando da una gestione manuale poco precisa a un sistema just-in-time che garantisce la piena tracciabilità di materiali e ore di lavorazione.
Ciò ha reso possibile, nel giugno di quest’anno, la realizzazione di un inventario di metà anno per verificare l’allineamento e la corrispondenza dei dati. Questo ha portato ad un miglioramento anche della gestione fiscale e la contabilità delle giacenze.
Le attività manuali a basso valore aggiunto sono state drasticamente ridotte, consentendo al personale di concentrarsi su compiti più strategici.
La manutenzione programmata ogni sei mesi e l’assistenza telematica garantiscono l’efficienza e la continuità del sistema, con interventi rapidi e minimizzazione dei fermi operativi.
I fermi macchina sono stati solo due e sono stati risolti in 30-60 minuti, grazie all’intervento di teleassistenza di ICAM.
Un modo nuovo di lavorare
L’implementazione del nuovo sistema non è stata priva di sfide, in quanto ha cambiato il modo di lavorare all’interno dell’azienda, richiedendo un adattamento anche culturale. “Non è stato semplice per chi lavora qui da decenni cambiare metodo, ma oggi abbiamo un sistema centralizzato che garantisce tracciabilità e precisione“, afferma Federico Rolle, responsabile Logistica e Operations.
Cefi sta affrontando una fase di ricambio generazionale, un passaggio cruciale per mantenere il patrimonio di conoscenze tecniche accumulato in decenni di attività.
Tradizionalmente, la conoscenza operativa era custodita dai singoli lavoratori, molti dei quali hanno lavorato in azienda per tutta la carriera.
Tuttavia, con il ricambio generazionale in atto, l’azienda ha dovuto abbracciare un sistema più strutturato e codificato, superando il modello basato sulla “memoria storica” del personale.
Grazie all’automazione e alla digitalizzazione, ogni fase operativa è ora documentata e accessibile.
L’adozione di questo sistema ha facilitato l’inserimento di nuove figure professionali, offrendo loro strumenti moderni e una base solida su cui lavorare.
“La scelta di adottare il magazzino verticale SILO2 di ICAM è stata il risultato di un lungo processo di scouting tecnologico durato due anni – ci spiega Andrea Montagnini, consulente commerciale di ICAM – durante il quale l’azienda ha valutato diverse soluzioni disponibili sul mercato. La decisione finale è stata presa dopo aver visitato impianti ICAM già operativi presso altre aziende, raccogliendo referenze positive e constatando direttamente i vantaggi di questa tecnologia. Inoltre, la sua configurazione multicolonna con due colonne ha comportato anche un beneficio economico, rispetto alla scelta di due magazzini monocolonna”.
L’esperienza dell’azienda dimostra come l’automazione e l’innovazione possano trasformare non solo i processi logistici ma anche l’intera struttura operativa, rendendola più agile, efficiente e pronta a rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione. I risultati ottenuti confermano il successo del progetto e posizionano l’azienda come un esempio virtuoso di trasformazione digitale e ottimizzazione delle risorse.
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Un futuro di crescita e innovazione
Cefi si trova oggi in una fase di trasformazione profonda, guidata da investimenti strategici e dalla volontà di rimanere competitiva in un mercato in continua evoluzione.
Con una filiera man mano sempre più interna, una gestione digitalizzata e un approccio proattivo al cambiamento, l’azienda è pronta ad affrontare le sfide del futuro e a consolidare la propria posizione sul mercato europeo
L’obiettivo è avere la potenzialità d’incrementare la produzione del 15-20% annuo, mantenendo alta la qualità dei prodotti e migliorando ulteriormente la competitività.
Investimenti come l’acquisto di nuovi capannoni e l’automazione dei processi produttivi grazie a SILO2 sono alla base di questa ambiziosa strategia di crescita.
In un mondo dove la capacità di adattamento è la chiave del successo, Cefi rappresenta un esempio brillante di come l’innovazione e l’investimento possano trasformare le difficoltà in opportunità.
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I plus di SILO2 in tre punti
Il sistema automatizzato offre vantaggi chiave:
1. Maggior controllo: la tracciabilità completa riduce gli errori e ottimizza i flussi di lavoro. Tradizionalmente, prima dell’introduzione dell’automazione, il magazzino funzionava come un “supermercato” dove i reparti di produzione potevano autonomamente prelevare i materiali necessari. Tuttavia, questo sistema spesso causava disorganizzazione e mancanze di pezzi critici.
2. Ottimizzazione dello spazio: la possibilità di poter sfruttare lo spazio all’esterno del magazzino e l’altezza fino a 14,5 metri ha permesso di concentrare un’ampia gamma di materiali su una superficie ridotta. Grazie a questa soluzione, l’azienda è riuscita a liberare spazio interno prezioso, un recupero di spazio stimato intorno al 30%, destinandolo alla produzione, e a trasferire il magazzino in un’area limitata e circoscritta.
3. Automazione delle informazioni: le distinte di materiali sono generate e distribuite digitalmente, riducendo i tempi morti.
Focus su ICAM
Fondata nel 1957, ICAM è un fornitore globale di soluzioni automatiche intelligenti per lo stoccaggio e la distribuzione di materiali e merci, progettate per soddisfare le esigenze dei settori industrial, healthcare, office, retail e city logistics.
La sua missione è avvicinare le merci alle persone, partecipando alla costruzione di un futuro in cui ogni prodotto arriva a destinazione con cura, in sicurezza e nel rispetto del nostro pianeta.
Per raggiungere questo obiettivo, ICAM si impegna a fornire soluzioni altamente flessibili e modulari, in grado di adattarsi alle varie esigenze di spazio e processi, dotati di funzionalità e add-ons di alto valore capaci di abilitare nuovi servizi e modelli di business
Il portfolio tecnologico di ICAM include magazzini automatici a vassoi traslanti, sia a sviluppo verticale che orizzontale, e sistemi semi-automatici compattabili per carichi leggeri e pesanti.
Le radici di ICAM sono italiane, ma l’azienda è sempre stata caratterizzata da una forte vocazione internazionale: oggi è presente in 50 paesi con oltre 5.000 installazioni.
Negli anni, ha soddisfatto i fabbisogni logistici di migliaia di aziende ed enti pubblici su scala mondiale: LVMH, Unilever, Balocco, Würth Italia, Tetra Pack, Novartis, Pfizer, Philips, GLS, Revlon, Trenitalia AgustaWestland, Schneider Electric, Thales Alenia Space, Tod’s, Tory Burch e molte altre.
Guidata dai valori di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, ICAM investe ogni anno in ricerca e sviluppo per progettare soluzioni sempre più avanzate, in linea con gli standard tecnologici e ambientali più recenti. Questo impegno costante consente all’azienda di migliorare continuamente sia i propri processi interni che quelli dei suoi clienti, offrendo soluzioni che ottimizzano l’efficienza produttiva riducendo l’impatto ambientale.
La carta d’identità
Ragione sociale: Cefi Srl
Localizzazione: Castellamonte (TO)
Settore di riferimento: produzione forni a induzione
Anno di fondazione: 1973
Il magazzino
Tipologia: magazzino verticale automatico
Fornitore: ICAM SpA
Altezza: 14,5 m
Capacità di stoccaggio: 198 vassoi di stoccaggio lunghi 185 cm, ognuno con una capacità massima di 400 kg
Referenze gestite: 10.000 codici articolo
Performance: ciclo combinato di 87 secondi, che garantiscono fino a 400 movimentazioni per turno lavorativo.
Daniela Bianco