Search
Close this search box.

Vogliamo le Authority a Roma

Condividi

COLOSSEOAssologistica, con una lettera al Commissario Straordinario per la spending review, Carlo Cottarelli, ha chiesto, in merito alla L. 481 del 14 novembre 1995 che istituisce le Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità, l’abolizione del Punto n.3 dell’Art.2, che prevede la distribuzione delle Authority in città differenti tra loro. Il punto 3, infatti, asserendo la finalità di consentire “una equilibrata distribuzione sul territorio italiano degli organismi pubblici che svolgono funzioni di carattere nazionale”, finora  ha sortito il solo effetto di localizzare le Authority di Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia rispettivamente a Torino, Napoli e Milano, con un enorme dispendio di risorse da parte di tutti.“E’ una diseconomia evidente avere disseminato le Authority in giro per l’Italia, una transumanza costante di uomini e mezzi che costano una fortuna allo Stato ed alle Imprese” ha affermato il Presidente di Assologistica Carlo Mearelli. Assologistica, con l’abolizione del Punto3 – Art.2 della L.481/95, chiede al Commissario Straordinario Cottarelli, nello spirito della spending rewiev, di trasferire le Authority a Roma  per consentire, con modesti spostamenti, il disbrigo di tutto il necessario alle attività di imprese e funzionari pubblici.

Ti potrebbero interessare

Porti USA, rischio stallo e rallentamenti nelle Supply Chain

L’introduzione dei dazi doganali USA sulle importazioni cinesi ha avuto, come primo effetto, un ritorno negativo sui porti statunitensi, in particolare quelli della West Coast, i cui traffici dipendono in gran parte con l’Asia […]

Frodi logistiche e furti nei trasporti, un problema globale

La logistica mondiale è sempre più minacciata da sofisticati schemi di frode e furti di carico: un esempio arriva dagli Stati Uniti, dove i broker di trasporto affrontano perdite ingenti, con il 22% degli operatori che denuncia danni superiori ai 200.000 dollari negli ultimi sei mesi. In Europa, a figurare tra i Paesi più colpiti ci sono l’Italia, la Germania e il Regno Unito […]