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Tachigrafo intelligente di seconda generazione, per chi è d’obbligo

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Con il 2025 la normativa europea per il trasporto pesante su gomma che prevede l’obbligo di installare il tachigrafo intelligente di seconda generazione arriva ad una svolta.

Dal 31 dicembre 2024, infatti, è obbligatorio sui veicoli industriali che superano le 3,5 tonnellate e che viaggiano lungo rotte internazionali, come parte delle misure del Pacchetto Mobilità Europeo, pensato per migliorare la sicurezza stradale, l’efficienza e la trasparenza nel settore dei trasporti.

Le norme non sono una novità e prevedono un calendario preciso per l’installazione dei tachigrafi intelligenti di seconda generazione sulle differenti categorie di veicoli: entro la fine del 2024, come anticipato, tutti i veicoli industriali che effettuano trasporto internazionale e che attualmente utilizzano un tachigrafo analogico o digitale di prima generazione dovevano effettuare il passaggio al nuovo dispositivo.

Tuttavia c’è un secondo step nel 2025, in quanto, entro il 18 agosto prossimo, l’obbligo si estende ai camion che già attrezzati con un tachigrafo intelligente di prima generazione.

Tachigrafo intelligente, non mancano le sanzioni

La prima sanzione riguarda la circolazione dei mezzi pesanti sprovvisti del tachigrafo intelligente di seconda generazione: a partire dal 1 gennaio 2025, i veicoli che non lo avranno installato potranno effettuare solo trasporti nazionali; una limitazione che potrebbe ridurre significativamente le opportunità di business per le aziende che dipendono da traffici internazionali su gomma.

Inoltre, son stati annunciati controlli su strada più severi e le sanzioni per il mancato rispetto delle normative potranno comportare costi significativi per le aziende di trasporto. Le multe previste per il mancato adeguamento alle normative non rappresentano difatti solo un costo economico, ma possono anche comportare il fermo operativo, con conseguenze sensibili sulla competitività delle aziende nel settore.

Ma che cos’è il Tachigrafo Intelligente di Seconda Generazione?

Il tachigrafo intelligente di seconda generazione è uno strumento avanzato di controllo del trasporto su strada, progettato per monitorare e registrare i tempi di guida e di riposo dei conducenti di veicoli industriali. Questo dispositivo è parte delle normative del Pacchetto Mobilità Europeo, che mirano a migliorare la sicurezza, l’efficienza e la trasparenza nel settore dei trasporti e della logistica.

A differenza del tachigrafo di prima generazione, il tachigrafo intelligente di seconda generazione offre una maggiore precisione e connettività: esso può infatti registrare i dati in modo più dettagliato e trasmetterli in tempo reale ai sistemi di gestione delle flotte, facilitando la raccolta dei dati e la trasparenza nei confronti delle normative.

Il tachigrafo intelligente di seconda generazione funziona monitorando i tempi di guida e di riposo dei conducenti e memorizzando tutto in formato digitale. Questo dispositivo – equiparabile ad una scatola nera – è dotato di funzionalità di connettività avanzate, che consentono di trasmettere i dati raccolti ai sistemi di gestione delle flotte in modo automatico.

Rispetto al tachigrafo di prima generazione, il nuovo dispositivo offre una maggiore precisione nel calcolo dei tempi di guida e riposo, riducendo il rischio di errori e migliorando la gestione complessiva delle operazioni di trasporto. Inoltre, grazie alla connettività migliorata, è possibile monitorare i dati in tempo reale, facilitando la pianificazione delle rotte e la gestione dei tempi di riposo dei conducenti.

Impatto sul settore della Logistica

Per le aziende di trasporto e logistica, la transizione al tachigrafo intelligente di seconda generazione ha, come sempre, la duplice valenza di ‘problema’, ma anche di opportunità. I principali vantaggi includono una maggiore trasparenza nella gestione del tempo di lavoro dei conducenti, il miglioramento della competitività attraverso una pianificazione più efficace delle rotte e dei tempi di riposo, e la facilità nella raccolta dei dati e nella conformità alle normative.

Tuttavia, l’implementazione del nuovo tachigrafo non è esente da difficoltà: dalla sua introduzione il 21 agosto 2023, ci sono state preoccupazioni sulla disponibilità dei dispositivi e sulla capacità delle officine di effettuare le installazioni necessarie. Alcuni problemi di fornitura iniziali hanno anche causato ritardi e inconvenienti per le aziende che desideravano conformarsi alle nuove normative.

Di fatto, l’introduzione del tachigrafo intelligente di seconda generazione è una misura che si è resa necessaria per migliorare la sicurezza e l’efficienza nel settore del trasporto su gomma. I benefici a lungo termine promettono di superare di gran lunga gli ostacoli iniziali e le aziende di trasporto devono prepararsi adeguatamente per rispettare le scadenze normative e garantire l’installazione tempestiva del tachigrafo di seconda generazione. Non si tratta solo di un obbligo legale, ma anche di uno strumento essenziale per migliorare la sicurezza e il benessere dei conducenti, contribuendo a creare un settore dei trasporti più sicuro ed efficiente.

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