Nel 2024, i maggiori porti del Nord Europa hanno dimostrato una notevole resilienza nonostante le difficoltà economiche globali. Due tra i principali attori, il Porto di Anversa-Bruges e il Porto di Göteborg, hanno registrato risultati positivi, con incrementi nei volumi di traffico e una serie di sviluppi strategici che ne rafforzano la posizione nel panorama logistico e commerciale internazionale.
Porto di Anversa-Bruges: resilienza e crescita
Il Porto di Anversa-Bruges ha chiuso il 2024 con una crescita del 2,3% nel totale del traffico merci, raggiungendo i 278 milioni di tonnellate. Questo risultato è stato ottenuto nonostante le tensioni geopolitiche e le incertezze economiche, dimostrando la resilienza dello scalo belga, capace di sfruttare la ridistribuzione delle merci sulle rotte che evitavano il passaggio da Suez.
I container sono stati il principale motore di crescita, con un incremento dell’8,9% in termini di tonnellaggio e dell’8,1% in TEU. I container refrigerati, in particolare, sono aumentati del 9,2%, rappresentando l’8,6% del traffico totale di contenitori merci.
La quota di mercato, misurata nel Hamburg-Le Havre Range, è cresciuta di +0,7 punti percentuali, raggiungendo il 30,6% nei primi nove mesi dell’anno.
Non solo container
Il settore chimico ha vissuto uno dei peggiori anni dal 2009, mentre i settori delle costruzioni e automobilistico hanno subito la pressione dei prezzi elevati dell’energia e delle materie prime, e della scarsa domanda.
Il traffico RoRo è diminuito del 3,4%, con un calo del 10,3% nel traffico auto. Anche il traffico delle rinfuse secche ha registrato solo un leggero aumento dello 0,4%, con una forte diminuzione del carbone (-35,4%) compensata dalla crescita dei fertilizzanti (+22,9%). I liquidi hanno subito una riduzione del 5,8%, ma i prodotti chimici sono cresciuti del 14,8%, trainati dall’aumento dei biocarburanti (+60,1%).
Porto di Göteborg: importazioni in forte crescita
Il Porto di Göteborg ha registrato un aumento significativo delle importazioni nel 2024, che hanno spinto un incremento complessivo dell’8% nel volume delle merci movimentate.
Sebbene il numero di container gestiti sia diminuito di poco meno dell’1%, il volume delle merci containerizzate è cresciuto grazie a un maggiore carico nei container, mentre la movimentazione di container vuoti è diminuita. Le importazioni sono aumentate del 15%, portando a un sostanziale equilibrio quasi paritario tra importazioni ed esportazioni.
Trasporto ferroviario e RoRo
Il trasporto ferroviario di container ha registrato un aumento del 7%, rendendo il 2024 il secondo anno in cui oltre 500.000 container sono stati trasportati via ferrovia.
Il traffico RoRo ha subito una diminuzione del 3%, ma il principale terminal RoRo di Göteborg ha mostrato un aumento del volume. Il numero di auto movimentate è sceso a 257.000 unità (-4%), con un calo delle importazioni di auto, in linea con una riduzione delle nuove immatricolazioni in Svezia, mentre le esportazioni, principalmente dovute al produttore Volvo, sono aumentate stabilmente.
Prodotti energetici e Breakbulk
Il volume dei prodotti energetici movimentati è aumentato del 18%, grazie a una capacità incrementata per la produzione di biocarburanti. Il segmento breakbulk, che include cellulosa, cartone, granulato, pietra e ghiaia, ha registrato un aumento del 6%, raggiungendo 463.000 tonnellate e segnando il quinto anno consecutivo di crescita stabile.