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Canale di Panama, il passaggio da CK Hutchinson a BlackRock potrebbe richiedere un anno

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Foto di Steve Barker da Pixabay

Il Canale di Panama rappresenta una delle infrastrutture marittime più strategiche al mondo, e i suoi porti di ingresso, Balboa e Cristobal, rivestono un ruolo cruciale per il transito delle navi, tant’è vero che sono stati oggetto di ‘attenzioni’ non propriamente diplomatiche da parte della nuova amministrazione statunitense. 

Dopo l’annuncio del passaggio di mano del 90% delle azioni di Panama Ports Company, la detentrice delle concessioni sui due scali, dalla società di Hong Kong CK Hutchinson ad un consorzio guidato da BlackRock (di cui fanno parte un suo fondo di investimento e Terminal Investments Limited, a sua volta parte del gruppo di società dell’orbita MSC), entra in gioco il governo panamense: la Panama Maritime Authority ha annunciato di voler richiedere tutti i documenti legali e finanziari relativi alla transazione chiave tra CK Hutchison e il consorzio sostenuto da BlackRock. Questo accordo segna un passaggio significativo per il controllo delle operazioni portuali nei pressi del Canale di Panama e il governo dello Stato centramericano vuole avere garanzie in merito.

Il controllo a trazione BlackRock (leggi, Stati Uniti) dei porti alle estremità del canale di Panama rappresenta un cambio di equilibri per i traffici marittimi su scala mondiale che molti hanno legato alle recenti esternazioni del neopresidente Donald Trump; tuttavia, un’operazione di questa portata richiede una preparazione molto lunga, anche di un anno, incompatibile con le tempistiche del dibattito politico. Piuttosto, è da tenere in considerazione che una manovra di tale portata non si porta a termine in un batter d’occhio: la richiesta di approfondimento della Panama Maritime Authority è il minimo sindacale e prelude ad una serie di vaglia, anche da parte delle autorità antitrust, che possono richiedere anche un anno di tempo.

Il pregresso: accuse di favoritismi e interessi cinesi

Negli ultimi anni, CK Hutchison, società con sede nell’ex protettorato britannico – ora tornato sotto l’egida di Pechino – Hong Kong, è stata al centro di polemiche sollevate da diversi politici statunitensi. Questi ultimi hanno accusato la società di favoritismi nei confronti delle navi portacontainer cinesi, sfruttando la posizione strategica dei porti panamensi per agevolare il transito di merci cinesi attraverso il Canale di Panama. Tali accuse hanno alimentato preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle operazioni del canale e alla neutralità delle sue infrastrutture in un contesto di ‘guerra commerciale’ tra Cina e USA.

Il passaggio a BlackRock

L’accordo tra CK Hutchison e BlackRock prevede la cessione della maggior parte del business portuale del conglomerato di Hong Kong, inclusa una partecipazione del 90% nella Panama Ports Company. Questa transazione coinvolge anche una partecipazione dell’80% in Hutchison Ports, con un valore di capitale di 14,21 miliardi di dollari. Tuttavia, CK Hutchison riceverà oltre 19 miliardi di dollari, grazie al rimborso di alcuni prestiti azionari. 

Gli investitori coinvolti nell’operazione includono Global Infrastructure Partners, fondo di investimento di BlackRock, e Terminal Investment Limited, controllata da MSC.

La reazione del governo panamense

In risposta all’accordo, il governo di Panama ha espresso preoccupazioni riguardo alla protezione dell’interesse pubblico nei terminal di Balboa e Cristobal. Per questo motivo, l’Autorità Marittima di Panama, su richiesta del gabinetto, analizzerà la transazione e richiederà tutti i documenti legali e finanziari relativi all’accordo. Inoltre, l’ufficio del Controllore Generale di Panama sta completando un audit separato della concessione portuale di CK Hutchison, rinnovata nel 2021.

Prospettive future per il Canale di Panama

L’accordo tra CK Hutchison e BlackRock apre nuove prospettive per lo sviluppo delle infrastrutture portuali a Panama e non tutte le reazioni sono negative. 

Secondo Daniel Isaza, capo del Consejo Empresarial Logistico di Panama, una nuova amministrazione capace di effettuare investimenti significativi per aumentare l’offerta portuale potrebbe favorire l’espansione delle infrastrutture nei pressi del Canale di Panama. Questo sviluppo potrebbe non solo migliorare l’efficienza delle operazioni portuali, ma anche rafforzare la posizione di Panama come hub logistico di importanza globale.

Il passaggio di controllo dei porti di ingresso al Canale di Panama da CK Hutchison a BlackRock rappresenta un evento di grande rilevanza per il paese e il settore marittimo internazionale. Le reazioni del governo panamense e le prospettive di investimento futuro lasciano intravedere un potenziale di crescita e sviluppo che potrebbe consolidare ulteriormente il ruolo strategico di Panama nel commercio globale.

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