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Trasporto ferroviario merci : indicatori in calo nel 2024 secondo il Rapporto FerMerci

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Il 2024 si chiude con un bilancio negativo per il trasporto ferroviario merci in Italia.

È quanto emerge dal III Rapporto Annuale sul settore, presentato oggi alla Camera dei Deputati da FerMerci, l’associazione di riferimento per gli operatori ferroviari.

I dati mostrano un quadro critico, segnato da una flessione su tutti i principali indicatori e da un contesto infrastrutturale ancora in transizione.

I numeri del trasporto ferroviario merci

Nel periodo 2021-2024, il numero di treni-km è diminuito del 5%, segnando il terzo anno consecutivo di calo.

A questo si aggiunge una contrazione del 6% del traffico ferroviario nei porti nazionali, in termini di treni in origine e in destino, tra il 2022 e il 2024.

In sofferenza anche gli impianti di ultimo miglio ferroviario, con impatti sull’intera filiera logistica.

Il ruolo dei cantieri

Uno dei principali fattori alla base di questo rallentamento è legato ai cantieri avviati per il potenziamento della rete, in particolare quelli connessi agli interventi del PNRR.

“I cantieri sono tutti operativi stiamo modernizzando la nostra rete alla fine dei lavori avremo una infrastruttura più sicura, efficiente e stabile per il mercato

Aldo Isi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana

Le interruzioni ferroviarie causate dai lavori, inizialmente previste su un arco temporale più breve, si protrarranno almeno fino al 2027.

Una condizione che sta generando forti pressioni sugli operatori del settore, che faticano a mantenere i livelli di servizio a causa della ridotta capacità della rete.

Guardare in prospettiva

Nonostante le difficoltà, il Rapporto individua anche alcuni elementi di prospettiva, legati agli investimenti in corso per la modernizzazione dell’infrastruttura.

I lavori avviati contribuiranno a una rete più sicura, performante e interoperabile con gli standard europei.

Tuttavia, il periodo di transizione richiede strumenti di supporto adeguati e tempestivi per garantire la tenuta del comparto.

FerMerci ha sottolineato la necessità di rafforzare le misure di sostegno economico al trasporto ferroviario merci.

“Fino al completamento di questi interventi, è indispensabile prevedere adeguati ristori economici per gli Operatori colpiti dalle interruzioni della rete. In assenza di queste misure, il rischio concreto è quello di compromettere ulteriormente la tenuta del settore”
Clemente Carta, presidente di Fermerci

Tra le proposte avanzate figurano il rifinanziamento degli incentivi all’acquisto di locomotive e carri ferroviari, e la strutturazione di misure stabili come il ferrobonus e la “norma merci”, considerati essenziali per accompagnare le imprese in una fase di forte cambiamento.

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