Gli Indici di Volume dei Porti Container offrono una visione dettagliata delle tendenze di crescita e declino nei volumi di container in transito nei porti globali: questi dati sono essenziali per comprendere le dinamiche del commercio internazionale e per pianificare strategie operative efficienti.
L’analisi dei diversi indici regionali evidenzia inoltre come le performance dei porti varino significativamente tra le regioni, influenzate da fattori economici, logistici e geopolitici.
Gli Indici di Volume dei Porti Container di Drewry sono una serie di indici basati sui dati mensili di throughput di oltre 340 porti in tutto il mondo, che rappresentano oltre l’80% dei volumi globali. Il punto base per questi indici è fissato a gennaio 2019 (il cui valore è fissato a 100) e sono utilizzati per monitorare la crescita o il declino dei volumi di container in transito nei porti.
Drewry, come spiega sul suo sito, ha sviluppato un modello di nowcasting che impiega la capacità delle navi e i dati sulla durata dei terminal per fare previsioni a breve termine sul throughput portuale, modello che è basato su dati derivati dal modello AIS proprietario di Drewry.
Come sono andati quindi i volumi di merci containerizzate nei porti mondiali?
L’indice dei porti container europei
L’Indice di Throughput dei Porti Container Europei ha registrato un aumento dello 0,9% a settembre, raggiungendo 108,4 punti, con un incremento del +6,8% su base annua (YoY). Inoltre, la media mobile di crescita su 12 mesi è migliorata al 4,1%.
Il divario di crescita tra le sub-regioni si è ridotto negli ultimi mesi: la media mobile di crescita su 12 mesi a settembre era del 3,4% in Europa del Nord e del 4,8% in Europa del Sud.
Questo incremento riflette un miglioramento complessivo nella gestione dei porti europei, nonostante le ripercussioni logistiche e operative dovute alle crisi che interessano il Mar Rosso.
L’indice dei Porti Container Nordamericani
L’Indice di Throughput dei Porti Container Nordamericani ha mostrato una notevole crescita, con un aumento dell’11,6% su base YTD (da inizio anno a settembre). Il dato indica una ripresa robusta nel commercio transpacifico e un aumento della domanda di beni negli Stati Uniti e in Canada.
I porti nordamericani hanno beneficiato di un incremento nelle importazioni di beni di consumo, stimolato da un’economia in ripresa e da politiche commerciali favorevoli. Tuttavia, la congestione dei porti rimane una sfida, richiedendo interventi strategici per migliorare l’efficienza delle operazioni.
L’andamento dei Porti Container Latinoamericani
L’America Latina ha registrato la crescita più alta tra tutte le regioni, con un aumento dell’11,8% YTD, significativo incremento che riflette un’espansione economica regionale e un aumento delle esportazioni di materie prime.
I porti latinoamericani – complice l’interesse della Cina – stanno migliorando le loro infrastrutture per gestire volumi maggiori, nonostante le sfide legate alla stabilità politica ed economica in alcuni Paesi. Gli investimenti in tecnologie avanzate e la collaborazione tra settore pubblico e privato – leggi: le grandi compagnie di Shipping, come Cosco – stanno giocando un ruolo cruciale nel supportare questa crescita.
I volumi nei Porti Container della ‘Grande Cina’
L’Indice di Throughput dei Porti Container della ‘Grande Cina’ è diminuito dell’1,2% MoM (mese su mese) a settembre, raggiungendo 123,0 punti, ma è aumentato del 3,9% YoY.
La crescita del volume MoM nei maggiori porti è diventata negativa a settembre per via principlamente delle festività della Settimana d’Oro cinese all’inizio di ottobre.
I volumi nella maggior parte dei principali porti erano ben al di sopra dei livelli di throughput del 2023, con Xiamen e Hong Kong come notevoli eccezioni. Questo suggerisce una certa volatilità nel traffico portuale cinese, influenzato sia da fattori stagionali che economici.
Indice dei Porti Container del Medio Oriente e del Sud Asia
L’Indice di Throughput dei Porti Container del Medio Oriente e del Sud Asia è aumentato dello 0,9% a settembre, con un incremento del 2,1% YoY. Tuttavia, la media mobile di crescita su 12 mesi è scesa al -1,0%, indicando difficoltà persistenti nella regione del Medio Oriente.
Il divario nella crescita del volume tra il Sud Asia e il Medio Oriente ha continuato ad allargarsi: la media mobile di crescita su 12 mesi per il Sud Asia è salita all’8,6% in agosto, mentre quella del Medio Oriente è crollata al -10,7% a causa della situazione di sicurezza nel Mar Rosso.
I volumi nei principali porti indiani nel terzo trimestre del 2024 sono cresciuti a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2023, con il traffico al Porto Jawaharlal Nehru in aumento del 16% YoY.
Porti Container Africani
Non ci sono dati sufficienti per tracciare andamenti dettagliati e specifici sull’Africa, ma è noto che i porti africani affrontino limiti significativi legati alle infrastrutture e alla loro gestione.
Ciò malgrado, ci sono segnali di crescita in alcune regioni, con investimenti mirati volti a incrementare la capacità portuale e le operazioni.
Gli sviluppi infrastrutturali e le iniziative di collaborazione internazionale stanno lentamente trasformando il panorama dei porti africani, promuovendo una maggiore integrazione nel commercio globale, spinto per altro a servirsene maggiormente dopo il ridisegno delle rotte da Capo di Buona Speranza.