Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 14 gennaio 2025 il Disegno di Legge annuale sulle piccole e medie imprese, previsto dall’articolo 18 della Legge 11 novembre 2011, n. 180, che introduce numerose misure a sostegno delle micro, piccole e medie imprese italiane.
L’obiettivo è infatti quello di ridurre gli oneri di carattere amministrativo che gravano sulle PMI semplificando gli iter burocratici in modo da agevolare l’accesso ai finanziamenti e al credito e rafforzare, nel contempo, la competitività delle aziende.
Un’importante novità contenuta nel Decreto Legge è costituita dall’esenzione dall’obbligo assicurativo dei carrelli elevatori e dei veicoli in genere utilizzati nelle aree portuali, ferroviarie e aeroportuali.
Un intervento legislativo che rappresenta un importante passo avanti per semplificare le attività di numerose aziende soprattutto nel settore della logistica e ridurre i costi di gestione.
Carrelli elevatori e veicoli portuali: i motivi dell’esenzione
La ragione principale di questa decisione risiede nella specificità dell’utilizzo di questi mezzi. A differenza, infatti, dei veicoli che circolano su strade pubbliche, i carrelli elevatori e i veicoli portuali operano all’interno di ambienti controllati e delimitati. Caratteristica, questa, che riduce significativamente il rischio di incidenti e danni a terzi, rendendo l’obbligo di assicurazione meno stringente.
D’altra parte, già alla fine del 2023, il Governo italiano aveva recepito la Direttiva UE 2021/2118 del Parlamento europeo che tendeva ad escludere dall’obbligo di assicurazione i veicoli destinati alla movimentazione e non al trasporto abituale.
L’introduzione di questa importante distinzione portava come diretta conseguenza a escludere muletti e carrelli elevatori dall’onere assicurativo, anche se ciò, in molti casi, non ha fermato le richieste di alcune agenzie assicurative.
Il Decreto-legge appena approvato spazza via ogni residuo dubbio e contribuisce a rendere il settore della logistica più competitivo ed attrattivo per gli investimenti.
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I vantaggi per gli operatori logistici
L’esenzione dall’assicurazione comporta un risparmio economico non indifferente per le imprese del settore: le polizze per i carrelli elevatori e i veicoli portuali possono infatti essere piuttosto costose, il che incide in particolare sul mantenimento di flotte numerose.
Viene inoltre eliminata o notevolmente alleggerita la burocrazia legata alla stipula e al rinnovo delle polizze assicurative, consentendo alle imprese un significativo risparmio di tempo e offrendo alle stesse la possibilità di destinare risorse ad altre attività, ottimizzando i propri processi.
Ulteriore vantaggio è rappresentato dalla maggiore flessibilità nella gestione del parco veicoli: le aziende potranno adattare la propria flotta alle esigenze del momento senza dover affrontare oneri assicurativi aggiuntivi.
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Per poter usufruire di questa agevolazione, come chiarisce una nota del Governo, i veicoli dovranno rispettare specifici requisiti stabiliti dalla norma. In particolare, dovranno essere utilizzati esclusivamente all’interno delle aree portuali, ferroviarie o aeroportuali e non potranno circolare su strade pubbliche.
La norma ha suscitato apprezzamento e soddisfazione da parte di Uniport in quanto il provvedimento “oltre a rappresentare una misura di semplificazione in linea con le normative UE, permetterà alle imprese terminaliste di evitare un inutile aggravio dei costi di esercizio”.
Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, non sono mancate anche alcune critiche da parte di coloro che ritengono l’esenzione dall’assicurazione un pericolo per un aumento dei rischi per i lavoratori e per l’ambiente. Tuttavia, i promotori della misura sottolineano che i requisiti previsti dalla norma sono sufficienti a garantire un livello di sicurezza adeguato.