Il settore dei trasporti sta attraversando un periodo di cambiamenti significativi nel modo in cui vengono gestiti l’approvvigionamento e la negoziazione delle tariffe dei vettori.
I metodi tradizionali si dimostrano infatti sempre meno competitivi e la tecnologia sta trasformando tutti i processi manageriali e commerciali in modo radicale e sistematico. Ma che cosa sta cambiando e perché?
I limiti dei metodi tradizionali
Le pratiche di procurement tradizionali si sono sempre basate su processi manuali e dispendiosi in termini di tempo. Le mini-gare d’appalto e le negoziazioni offline, spesso condotte tramite fogli di calcolo, sono poco efficaci e limitano la visibilità sulle prestazioni dei vettori. Questo approccio reattivo piuttosto che proattivo risulta in costi gonfiati e prestazioni subottimali dei vettori.
Gli spedizionieri si trovano spesso a pagare eccessivamente per la capacità di trasporto, con un benchmarking delle tariffe di mercato insufficiente.
L’evoluzione del mercato dei trasporti
Il mercato dei trasporti è per altro in continua evoluzione, alimentato dalla crescita dell’e-commerce e dalla complessità delle catene di approvvigionamento. La necessità di essere più agili nel procurare e gestire la capacità è diventata essenziale: ragionare in base a cicli di Richieste di Offerta (RFP) annuali o biennali è una strada non più praticabile.
La volatilità del mercato, le tariffe fluttuanti e i modelli di domanda in evoluzione richiedono ottimizzazioni più frequenti delle reti di vettori per rimanere competitivi.
Leggi anche:
Digitalizzazione dei trasporti: le soluzioni di TDI
Il ruolo della tecnologia nella trasformazione
La tecnologia sta rivoluzionando l’approvvigionamento dei trasporti, permettendo agli spedizionieri di adattarsi istantaneamente ai cambiamenti del mercato e garantire le migliori tariffe. L’uso di dati in tempo reale, intuizioni dinamiche di mercato e flussi di lavoro automatizzati permette di costruire una catena di approvvigionamento più resiliente.
I sistemi di procurement moderni offrono visibilità senza precedenti sulle reti di trasporto, permettendo agli spedizionieri di scoprire opportunità di risparmio sui costi.
Benefici pratici e manageriali
I benefici derivanti dall’innovazione tecnologica nei sistemi di procurement sono molteplici. Gli spedizionieri possono ridurre l’esposizione al mercato spot del 10-25% attraverso una selezione strategica dei vettori basata su dati prestazionali completi.
Inoltre, si stima una riduzione del 2-3% della spesa per il trasporto di carichi completi grazie all’ottimizzazione dei flussi di lavoro delle mini-gare d’appalto. Questi sistemi permettono una gestione proattiva dei vettori, facilitando una concorrenza diretta tra i vettori e portando a prestazioni più elevate nelle tratte critiche.
Saper sfruttare la tecnologia per gestire il procurement nel settore dei trasporti permetterebbe agli spedizionieri di superare i processi manuali e obsoleti, prendere il controllo della loro strategia di trasporto e ottenere tariffe migliori. La trasformazione tecnologica non solo può migliorare l’affidabilità del servizio, ma rafforza anche i rapporti con i vettori in un mercato sempre più competitivo.